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Sopralluogo al fosso dei veleni

5 aprile 2017

Francesco De Pasquale, Luana Mencarelli

Il Lavello è una bomba ecologica a cielo aperto, una situazione insostenibile per la quale i gruppi di Massa e Carrara del M5S hanno organizzato un sopralluogo nella zona della foce. Il gruppo formato da Francesco De Pasquale candidato Sindaco per Carrara, Luana Mencarelli, Federico Bonni e una decina di attivisti, ha incontrato alcuni residenti che abitano nei pressi del corso d’acqua.

Gli abitanti della zona hanno messo in evidenza come spesso nella zona l’aria sia irrespirabile per gli sversamenti di liquami, spazzatura e, probabilmente, sostanze tossiche che nei mesi passati hanno causato anche una moria dei pesci. «Paghiamo la tassa per la bonifica — ha detto un residente – e abbiamo a che fare con un torrente così inquinato, che alimenta anche il proliferare di topi».

La questione Lavello è già stata portata all’attenzione della Regione Toscana alcuni mesi fa. In una mozione il portavoce in Consiglio regionale, Giacomo Giannarelli, ha chiesto l’istituzione della “bandiera marrone” per tutte le amministrazioni dei comuni in cui «non è ancora attiva la depurazione — è scritto nell’atto — o nei comuni in cui si verificano gravi malfunzionamenti degli impianti di depurazione, con il conseguente sversamento di sostanze inquinanti in mare o nei fiumi».

Nella stessa mozione, il M5S ha puntato il dito contro l’impianto di purificazione: «La causa di tali sversamenti — si legge nel documento — è da imputare al malfunzionamento del nuovo depuratore di Gaia, all’ex-Cersam, inaugurato da pochi mesi e costato circa 8,5 milioni di euro. I dati parlano chiaro — continua la mozione — nel 2013 per il depuratore Lavello sono state elevate 19 sanzioni. Nel 2014, sono stati effettuati n. 87 controlli analitici degli scarichi ai 4 depuratori e sono state elevate in totale 14 sanzioni, di cui 9 al depuratore Lavello. Nel 2015 le sanzioni al depuratore lavello sono state 8».

«Avevamo fatto richiesta alle autorità preposte — ha evidenziato Luana Mencarelli — di conoscere i risultati delle analisi delle acque in entrata e in uscita dal depuratore, ma a oggi non abbiamo ancora ricevuto risposta. Restiamo in attesa».

«Per un’azione ancor più incisiva, abbiamo chiesto ai nostri portavoce in Regione e all’Europarlamento di attivarsi» ha evidenziato De Pasquale. E su questo fronte — fanno sapere i pentastellati — ci saranno presto novità.

Non solo di inquinamento del Lavello si è parlato, infatti nella zona del “Bozzetto” i Cinque Stelle hanno incontrato alcuni pescatori che hanno segnalato in particolare, oltre ai problemi sollevati dai residenti, anche l’irrisolta questione dell’insabbiamento dell’imboccatura del piccolo specchio d’acqua che di fatto impedisce alle imbarcazioni di raggiungere il mare.

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