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M5S, Parco dei Conigli. Facciamo chiarezza.

17 luglio 2021

“Il problema spinoso dell’autorizzazione del “luna park” nell’area dove un tempo c’era il tranquillo Parco dei Conigli deve essere risolto al più presto nell’interesse sia dei residenti che senza nessun coinvolgimento si sono ritrovati sotto le finestre un’attività rumorosa, sia nel rispetto dei proprietari che certamente non si sono accollati i costi del trasporto e montaggio di quei mastodontici impianti per diletto, ma per poter lavorare” esordiscono così i Consiglieri del M5S.

Analizzando la situazione però con il RU alla mano si scopre che quell’area è indicata come Verde privato (Vp) cioè “aree alberate piantumate a pino marittimo o ad essenze varie… presenti all’interno dei tessuti insediati compresi nel perimetro del territorio urbanizzato…” e che l’impegno dell’amministrazione sarebbe il mantenimento e la riqualificazione di tali aree.

Sono elencati anche gli interventi ammessi nelle “aree private interne ai tessuti caratterizzate da una presenza di alberature di alto fusto idonee, per qualità e quantità delle essenze (pino marittimo, leccio, platano) a configurare una realtà paesaggisticamente e ambientalmente significativa rispetto al contesto”, ma tutti sono volti a perseguirne “il recupero e la salvaguardia… in ragione della loro importanza dal punto di vista paesaggistico ed ecologico/ambientale”.

Considerando anche che il Piano di Zonizzazione Acustica del Comune di Massa riconosce la zona in classe IV che prevede rumori che raggiungano in fase diurna i 65 dB e durante la notte (22:00-06:00) i 55 dB, sembrerebbe rendere l’area non compatibile a tale uso.

Vero che il Comune può riconoscere autorizzazione in deroga temporanea per spettacoli e manifestazioni itineranti, all’aperto, al di fuori delle aree specifiche previste dal Piano di Classificazione acustica, nei limiti però riconosciuti dall’apposito Regolamento: per 20gg con orari dalle 10 alle 24 e limiti acustici: 70 dB dalle ore 10 alle ore 22 e 60 dB dalle 22 alle 24.

Possiamo appurare che sono già almeno un paio di anni che l’amministrazione Persiani non sta adempiendo alle norme del RU, che lei stessa ha approvato, dal momento che non ha vigilato sufficientemente sulla tutela di questa area verde, quando il precedente proprietario è riuscito ad abbattere decine di quelle essenze da salvaguardare e neppure ne ha ottenuto il ripristino obbligatorio, considerando oltretutto che in base al RU queste aree sono computate come standard di verde necessario per la nostra città.

Adesso ci troviamo con un nuovo soggetto proprietario che non viene sottoposto a questo adempimento, ma che colloca in quello spazio giochi tipici del luna park.

“Servono un’autorizzazione in deroga oppure una variante urbanistica? Quali sono le intenzioni dell’amministrazione?” chiedono i consiglieri del M5S.

“Mi domando per quale ragione il Comune di Massa ci metta così tanto tempo a fornire risposte definitive in seguito alle varie sollecitazioni e lasci in stand-by sia i cittadini che i lavoratori” conclude la Consigliera Mencarelli.

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  1. Valerio permalink
    18 luglio 2021 00:23

    Ma non si può prescindere dal fatto che chi sta operando nel parco dei conigli non ha avuto alcun rispetto di nessuna norma e regolamento, ha installato giostre e strutture e ha devastato quello che rimaneva del parco con l’avvallo silenzioso di tutte le autorità pubbliche che pur sapendo non hanno mosso un dito e oggi dovremmo anche essere ricattati da questi prepotenti in nome del loro diritto al lavoro? Le nostre case oggi a pochi metri dal luna park e le nostre vite nel mezzo a schiamazzi, urla, luci e musichette stravolte in un mese contro ogni regola e senza rispetto per il quartiere da sempre particolarmente tranquillo non ricatta nessuno perché noi siamo semplici, inermi, pacifici cittadini.

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