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GAIA, cosa fare? Partecipa al sondaggio

18 agosto 2016

logo-gaiaIl M5S è stato sollecitato da alcuni comitati locali ma anche da semplici cittadini a sostenere o intraprendere ulteriori forme di protesta contro i distacchi, il caro bollette e a favore dell’uscita di Gaia.

Si parla di resistenza fiscale, quindi di non pagare una parte o tutta la bolletta di Gaia oppure di occupare pacificamente ed ad oltranza il consiglio comunale.

Nel caso della Resistenza Fiscale il Movimento Cinque Stelle appoggerebbe l’iniziativa, ma non può e non garantisce il risultato del ricorso, motivo per cui aderendo a tale iniziativa il cittadino si assume l’onere di informarsi e/o attivarsi, anche attraverso associazioni di consumatori ad hoc, nonché i rischi connessi all’eventuale recupero forzoso delle somme da parte di GAIA.

L’altra opportunità consiste nell’occupare pacificamente il consiglio comunale, garantendone comunque l’accesso e lo svolgimento delle funzioni, incentivando ulteriori atti dentro le istituzioni per l’utenza. Importante, per non incorrere in conseguenze a carattere penale, è di garantire lo svolgimento delle sedute senza impedirne o turbare la funzione.

Del resto appare evidente che l’esito del referendum del 2011 è stato calpestato. La proposta di legge per ripubblicizzare e togliere l’acqua dal mercato è stata affondata in parlamento. Le mozioni del M5S a favore del minimo vitale garantito e di una gestione pubblica e partecipata del servizio idrico bocciate in regione. Gli ordini del giorno del M5S per impedire i distacchi e calmierare le tariffe sono stati approvati ma poi completamente disattesi dal Comune di Massa.

Ti chiediamo quindi di darci il tuo contributo partecipando a questo sondaggio che avrà durata di una settimana a partire dalla data di pubblicazione:

 

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  1. fagnini angelo gian marco permalink
    19 agosto 2016 22:10

    occupazione ad oltranza nel rispetto del referendum

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