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Il pelo nell’uovo

20 dicembre 2012

La parola al cittadino

Giampaolo Papalini

Negli ultimi giorni parlando di politica mi è capitato di sentir lamentare la mancanza di democrazia all’interno del MoVimento 5 Stelle, sottolineando come Grillo abbia adottato maniere poco ortodosse per invitare due consiglieri a farsi da parte. Pur sostenendo che “Grillo ha ragione, chi non rispetta le regole è giusto che se ne vada”, non si condivide il modo e “perderà un sacco di voti”. Altri dicono: “Le parlamentarie sono state una buffonata, hanno votato poche persone, non sono state democratiche”.

Queste critiche al M5S mi fanno ben sperare per il futuro della nazione, perché auspico che vengano adottati gli stessi criteri e la stessa severità nel giudicare l’operato delle altre formazioni politiche che si presenteranno alle prossime elezioni. Mi auguro infatti che questo atteggiamento di disapprovazione nasca da una nuova consapevolezza acquisita, perché c’è da credere che fino ad ora non si fossero posti il problema, altrimenti sarebbero dovuti scendere in piazza già da lungo tempo. Il M5S con così poche regole, non si prefigge di essere “la perfezione”, e mai dovrà esserlo (probabilmente lo sarà), perché sta collaudando una nuova strada di partecipazione politica e se il prezzo da pagare è qualche “vaffanculo”, io sono disposto a pagarlo volentieri!

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31 commenti leave one →
  1. Miles Gloriosus permalink
    21 dicembre 2012 12:34

    Dopo le esternazioni di Beppe Grillo sui c.d dissidenti sto riflettendo, in solitudine perchè è stato detto esplicitamente a mezzo video che non è il caso parlare di democrazia interna e chi lo fa “vada fuori dalle palle”.Mi piacerebbe però proporre, almeno una volta, una riunione su questo tema. Tutto ciò che è giusto o sbagliato o mezzo giusto e mezzo sbagliato deve/dovrebbe essere deciso…… e qui c’è un bel punto interrogativo.Non so bene da chi o da cosa ma sono sicuro al 100% che non può essere una sola persona, fosse pure la migliore al mondo.Non mi interessa cosa abbiano fatto i c.d dissidenti e neppure se realmente lo siano. Non so se chi li ha “allontanati” sia legittimato a farlo e se lo è in forza di un diritto di proprietà, ciò è singolare… Non si può dire ” queste sono le nostre poche regole, chi le accetta le accetta ” perchè è un pò troppo superficiale. Ci sono contenuti, principi, idee…Allora si dica chiaramente “noi abbiamo un Capo che decide per noi chi non lo vuole fuori dalle palle”. Su tale presupposto di chiarezza, quantomeno si può…scegliere….

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    • Alessandra permalink
      21 dicembre 2012 15:12

      A me invece sembra così semplice, poche regole uguali per tutti, giustamente chi non si riconosce dovrebbe chiedersi se si trova nel posto giusto. Trovo più subdolo polemizzare su tutto e violare le regole fino a costringere qualcuno a buttarti fuori, se entro in un ristorante e il menù non mi piace mi alzo e me ne vado, se invece mi siedo e poi inizio a gridare che il cuoco cucina male fino a farmi buttar fuori forse sono in malafede. Un garante delle regole ci vuole, io mi fido di Grillo e delle scelte fatte fino ad ora. Rispetto ai partiti avanti migliaia di anni luce!!!

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  2. Luca bianchi permalink
    21 dicembre 2012 20:48

    Caro miles ma scusa se tu sai che tua moglie ti tradisce,parla male di te, ti ruba i soldi che fai ci stai insieme o te ne vai( o la cacci?) qui é la stessa cosa se queste persone continuano ad insinuare dubbi sull onestá di grillo e casaleggio( senza i quali il movimento non sarebbe dov’é ora, ricordiamocelo) ma mi dic cosa ci stanno a fare?altrimenti si fa come nei partiti dove se ne dicono e se ne fanno dietro le spalle poi fanno finta di andare d’accordo per interesse e poi al primo pericolo cambiano bandiera per mantenere la scrana!!! Qui non si tratta di giudicare le scelte fatte ultimamente ( parlamentarie , scelte su chi poteva votare ecc..) che son dovute ai tempi ristretti in vista del voto e soprattutto per difendere il movimento da possibili infiltrati e furbi dell ultim ora; posson esser scelte non totalmente aperte a tutti ma il movimento come dice Giampaolo non é perfetto deve ancora costruire un asse a livello nazionale ( comune regione parlamento) dopo sara più semplice compiere certe scelte. Altra cosa grillo parla di scelte on line dei candidati da un bel po’ se tanti non si sono iscritti al portale di chi la colpa? Chi si comporta in un certo modo danneggia il movimento,non grillo, e dimostra di non aver capito o non aver a cuore l idea di cambiamento del movimento e quindi giustamente DOVREBBE ACCOMODARSI FUORI magari in altri partit dove si sentono più rappresentati!!!

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  3. Miles Gloriosus permalink
    21 dicembre 2012 21:38

    Vedo che i miei gentili interlocutori, forse senza volerlo o forse perchè hanno informazioni che io non posseggo, sostengono che i cd dissidenti abbiano insultato Grillo. Se ciò fosse vero anche io potrei sostenere la tesi che dovrebbero essere buttati fuori dalle palle, l’unico problema aggiuntivo che mi pongo, a differenza di voi,è quale organo delibera l’espulsione! Questo passaggio mi sfugge ovvero mi sembra che l’organo di cui parlo sia solo la volontà di Grillo. Anche io come Alessandra, apprezzo le sue idee politiche, ma se devo deputarlo a “garante delle regole” devo prima capire quali siano queste regole e chi le abbia stabilite. Se sono frutto di un parto collettivo sono contento se invero sono un parto individuale ho delle perplessità.Affermare in modo indiscriminato che chi parla di democrazia interna deve andarsene fuori dalle palle, vuol dire fare di tutta un’erba un fascio e cioè buttare insieme all’acqua sporca dei provocatori e dei possibili infiltrati anche il bambino della pluralità,della critica ecc Qualcuno ritiene forse che questi siano valori di cui il Movimento possa fare a meno? qualcuno pensa che si debba o possa delegare una linea politica ad una sola e pur degnissima e rispettabile intelligenza? Io ritengo che da queste problematiche nessuno potrà fuggire, senza il solito giochetto della demonizzazione di colui che non è necessariamente “avversario” ma pone domande. Credo che il paragone della moglie fedigrafa sia indicativo di un fideismo che non appartiene ad una visione laica della politica.Detto questo la mia discussione vuole essere centrata non sulle scelte on line o altro come erroneamente sostiene Luca, ma solo sapere la struttura democratica del M5S. Chi decide cosa? Chiedere di capire come funziona un movimento/partito ( Grillo stesso ha usato questa doppia definizione)non deve scatenare una reazione difensiva o essere vista come una minaccia. Se ciò accade bisogna chiedersi perchè.

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  4. Luca bianchi permalink
    22 dicembre 2012 00:51

    Nessuna fede ma solo il rispetto di regole conosciute( soprattutto da chi ha ruoli istituzionali) ..un conto é portare critiche costruttive un conto é voler per forza mettere in cattiva luce chi ha contribuito a farlo nascere questo movimento e continua a dargli forza( con tutti i limit che grillo può avere ,anche io a volte non condivido il modo in cui esprime le cose, non il significato)e che comunque resta garante del movimento. No il paragone non é segno di fideismo ma serve per dire,( non far finta di non capirlo) che se proprio non ti piacciono certe regole o certe modalità o certe idee in un qualsiasi partito/movimento o organizzazione che sia cosa ci resti a fare vai altrove fanne uno per conto tuo non vedo perché devi restare dentro per forza, non ha senso, nessuno direbbe male di una persona che se ne va perché é in netto dissenso con certe idee, ma non ha senso che ci resti perché non serve a nulla quando il contrasto é così netto serve solo a far perder tempo a tutti…quindi….( se pensi che abbia la statuina di grillo sul comodino e la veneri ti sbagli alla grande). Ripeto se vedi mancanza di democrazia così forte perché ci resti?

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  5. Miles Gloriosus permalink
    22 dicembre 2012 12:20

    E’ un pò sconsolante avanzare delle problematiche, sollevare domande e sentirsi rispondere ” perchè resti? “. Parli di ” regole conosciute” ed io avevo chiesto a) regole scritte da chi? b) approvate da chi? c)conosciute a chi?. Allora ti chiedo la cortesia di far sapere anche a me dove hai appreso ciò che io tutt’oggi ignoro. Se per te le semplici regole di cui scrivi si riassumono nel classico “obbedisco”,sono problemi tuoi, io chiedo di essere informato, appunto,sul testo di queste regole e la natura della promulgazione. Non ho mai detto che non mi piacciono certe idee ( altrimenti avresti ragione a chiederti perchè resto)ho solo detto che non capisco la struttura del movimento/partito. Su questo punto, Luca glissa, elude, svicola o peggio mi attribuisce affermazioni mai dette quali appunto quelle che dissento dalle idee. Allora ti chiedo: quali sono secondo te le “critiche costruttive”? e perchè le mie domande sarebbero “critiche distruttive”? Chiedere lumi sulla forma di democrazia all’interno del movimento/partito M5S è un ” voler mettere in cattiva luce Grillo”? Questo atteggiamento, Luca, è una sindrome da ducismo nel senso etimologico del termine e spero non sia un comune sentire nel Movimento cui, nonostante il tuo esplicito invito ad andarmene, intendo restare.
    Ma una ulteriore domanda devo fartela:quando scrivi di un ” contrasto così netto” mi puoi spiegare su cosa lo vedi? Io resto perchè le buone idee ( quelle di Grillo appunto) hanno bisogno di forti gambe democratiche ed io queste gambe voglio vederle dalle anche alle caviglie!

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  6. david lucii permalink
    22 dicembre 2012 21:40

    ..non ce’ peggior sordo di chi non vuol sentire…avanzare problemi di democraticita’ quando infrangi regole scritte, dette, ridette e scolpite nel marmo denota scarsa intelligenza e forse anche molta voglia di far polemica sterile. Ecco forse e’ questa la vera natura di chi si diletta a voler mettere in discussione tutto, tutti i giorni…un vero hobby che probabilmente lo appaga piu’ di leggere informarsi, partecipare ad assemblee, convegni tematici, organizzare banchetti, eventi, partecipare ai consigli comunali, magari anche di farne parte. perche’ solo cosi’ si puo’ spiegare tanta leggerezza. Consiglio a chi non l’avesse fatto prima un percorso della conoscenza del M5S e delle sue dinamiche al contrario. Le fondamenta in una casa sono indispensabili altrimenti si puo’ edificare anche un bel palazzo, magari tutto stucchi e cornici ma che alle prime difficolta’ viene giu’…studiare e approfondire prima di chiedere…grazie!

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  7. Valter permalink
    22 dicembre 2012 22:57

    David, con la sua prima frase sembra commentare il suo stesso scritto. Ancora non mi risponde alle domande celandosi dietro “regole scritte” ( ora addirittura nel marmo come le tavole di Mosè) ma che il sottoscritto non riesce a trovare…..Forse l’intelligenza di David è così acuta da saperle leggere anche se scritte con l’inchiostro invisibile. Ma, ahimè, vedo che fare domande diventa sinonimo di fare polemica ed ancora nessuno risponde sul chi ha dettato queste regole ( a questo punto credo orali) e su chi le ha approvate. Io, solo per la cronaca, ho acquistato e letto molti libri di Beppe Grillo, ho partecipato ad assemblee, convegni tematici, eventi e riunioni ( il tutto nei limiti delle possibilità temporali dovuti alla mia professione) ed ho intenzione di partecipare a molte altre riunioni, perchè mi riconosco in questo Movimento e se voglio risposte è perchè mi interessa abitarci. Se così non fosse sceglierei la comoda strada dell’abbandono. Ho ripreso a partecipare ad una riunione politica dopo oltre 25 anni di assenza da qualsiasi sede di partito e l’ho fatto nel M5S.Sin da giovane ho maturato una sorta di avversione per chi vedeva con sospetto la critica alla linea e spesso la tacciava di eresia; ho elaborato e rigettato l’idea leninista del partito. Sono orgogliosamente libero ed aperto e nulla di personale ho mai chiesto alla politica se non trasparenza, pluralismo e laicità. Questo “cappello” per sottolineare come l’arte del non rispondere sappia coniugarsi ( in tutte le epoche) con quella della denigrazione per cui senza esprimere alcun contenuto a ciò che in precedenza ho scritto ecco che si riesce a tacciarmi di ” sordo”, ” poco intelligente” “stericamente polemico” e dulcis sin fundo pure “leggero”. Poi l’invito ecumenico: ” studiare e approfondire prima di chiedere”. Mi puoi preparare qualche compitino da studiare così sarò, ai tuoi occhi autoritari,legittimato a fare una o due domande?
    Mi convinco sempre più che non POSSO lasciare il M5S…..

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  8. Carlo permalink
    23 dicembre 2012 18:55

    @ Miles/Valter, magari stabilisci come vuoi chiamarti, non lo dico polemicamente, ma come puoi vedere dall’icona che wordpress ti assegna identifica che sei lo stesso utente. Mi sembra strano che tu pretenda risposte dagli utenti del blog, che magari hanno anche molte altre cose da fare visto che per la maggior parte saranno attivisti del M5S. Le risposte alle tue domande stanno nella rete, quello che citava David come scolpito sulla pietra è frutto anche di regole non scritte che sono state talmente assorbite dagli attivisti del M5S che non c’è neanche bisogno di scriverle. Visto che dici di frequentare il M5S e sei munito di PC ti consiglio di fare delle ricerche e vedrai che troverai delle risposte alle tue domande, ci sono centinaia di discussioni su questo argomento e potrai farti un opinione in merito. Ultima cosa trovo assolutamente non opportuno mettere il non mi piace ai post, in una discussione corretta anche se non si è d’accordo non si mette, uno del M5S non lo farebbe mai, è una regola non scritta 🙂 Buon Natale

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  9. Valter permalink
    23 dicembre 2012 20:54

    Carlo, la mia non dimestichezza con il computer mi ha fatto identicare con entrambi i nomi ma sono sempre io ed in altri commenti ho messo il mio nome e cognome per esteso: in altri termini rivendico la paternità degli scritti! Chiarito ciò non “pretendo risposte” ma visto e considerato che è stato pubblicato un articolo ” il pelo nell’uovo”, ritengo che Giampaolo lo abbia scritto scritto per chiedere un commento, non altrimenti ci sarebbe stato sotto la didascalia “lascia un commento”. E’ quello che ho fatto, ma con ciò non voglio nè vorrei distrarre gli attivisti dalle loro meritevoli attività, anzi mi dolgo di avere poco tempo per aggregarmi a loro e mi riprometto di farlo appena possibile, il più possibile. Il mio è un tema che vorrei, a tempo debito, e cioè anche dopo febbraio p.v, si aprisse tra noi ( ed uso il plurale). Apprezzo ciò che mi hai scritto, Carlo, perchè almeno hai avuto l’onestà di non farmi passare per uno dall’intelligenza ridotta che non sapeva leggere l’evidenza ( cioè le regole scritte). Ora mi dici che le regole non sono scritte ma “talmente assorbite dagli attivisti del M5S che non c’è neanche bisogno di scriverle”. Ergo si apprendono per una sorta di osmosi…Battute a parte, capisco il senso del tuo discorso ma ovviamente non lo condivido perchè, ti ricordo, siamo passati nella civiltà giuridica quando anche quello che veniva considerato il diritto naturale, ha assunto la forma scritta. Avremo occasione di parlarne (spero), con serenità e lealtà, perchè io desidero aprire la discussione non nel blog nazionale ma tra di noi. Non mi intereressa tanto il sapere cosa ne pensa l’Antonio di Milano, quanto il Carlo di Massa! Ultima cosa anche per me: il mio computer non è un ” personal ” in quanto è ostaggio dei miei figli e dei loro amici. Quei ” non mi piace ” ai post non sono farina del io sacco, anzi non sapevo neppure che fossero stati apposti. Uno del M5S prima di lanciare un’accusa ad un altro non sarebbe meglio che gli chieda spiegazioni? Anche questa è o dovrebbe essere una regola non scritta….ma non mi ricordo da chi.
    Felice Natale di cuore!

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    • Carlo permalink
      23 dicembre 2012 21:40

      @Valter non mi sono espresso bene, il riferimento ai non mi piace, non era diretto a te, perchè non ho la facoltà di vedere chi si esprime nei giudizi, ma a chi lo aveva fatto. Colgo l’occasione per invitare il master a riflettere su questo sistema di valutazione dei post nel blog.

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  10. Valter permalink
    23 dicembre 2012 22:14

    ok….mi scuso per gli errori di battitura.

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  11. 24 dicembre 2012 08:57

    tanti auguri a tutti e buone feste di Natale… P.S. A tutti quelli che pensano di poter festeggiare la Befana il 25 dicembre ‘SONO FUORI’ e VAFFANCULO! (regola non scritta della Bibbia)

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  12. daniele Raffanti permalink
    24 dicembre 2012 10:04

    per staccarmi dalla discussione di cui sopra rispondo direttamente a quanto scritto da gianpaolo sopra, argomentp peraltro trattato piu volte e che mi è capitato di trattare personalmente con quanti ci accusano di scarsa democrazia..il fatto che il movimento predichi la democrazia diretta in cui ognuno ha la piena libertà di pensiero è una cosa, altra cosa è gestire un movimento di migliaia di persone senza pensare di avere un minimo di coesione e di organizzazione e perche no, anche di idee direttive. Ho imparato per lavoro, ma cio si vede in ogni comunità e società esistente, che quando si deve far funzionare un organizzazione che vanta migliaia di persone al suo interno diventa normale istituire delle regole, e questo non lo ha inventato il 5 stelle, è una regola sociale, antropologica, non si può pensare che un gruppo di persone si autoregoli da solo, perchè si sfascerà, la storia è piena di esempi su questo, quindi anche in un movimento politico è normale che per funzionare debba avere cose come un identità comune e un modo preciso di intendere come si vuol procedere, discusso quanto si vuole, ma alla fine condiviso da tutti quelli che decidono di starci dentro, quindi non vedo proprio il motivo di questa polemica, come è stato giustamente detto in riunione, chi non è daccordo si deve fare delle domande, non accusare di scarsa democrazia…può darsi che quello non sia il suo posto, in ogni partito c’è una spina dorsale, un organizzazione e una linea da seguire, è vitale perche il partito non si sfasci, è una regola di vita sociale quindi, e questa regola viene seguita da tutti…grillo è una persona sanguigna, a volte eslpode, ha dei modi diretti di esprimenrsi e come tutti magari a tratti puo sembrare dogmatico, ma il nostro movimento è tutto fuor che autoritario, possiede la sua organizzazione, tutto qui….mi fa solo sorridere essere accusati di scarsa democrazia, vuol dire che non hanno appigli seri su cui basare la loro campagna di disinformazione sul movimento…:) buone feste!

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    • Valter permalink
      25 dicembre 2012 01:48

      Daniele condivido il tuo discorso, l’unica cosa che mi sfugge è quale sia l’organizzazione del M5S. Quello che so io è il nucleo cittadino ( es M5S Massa-Montignoso o M5S Carrara ecc) e poi il riferimento Beppe Grillo – Casaleggio. Nel mezzo, cioè se esistano collegamenti o organismi provinciali, regionali o interregionali non sono riuscito a capire nulla. Parlo di collegamenti di struttura e non casuali o volontaristici. Chiedo lumi, e giuro, lungi da me ogni spirito polemico cui sono polemicamente accusato….

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  13. 24 dicembre 2012 10:19

    Quando un movimento è così giovane, si fa presto a sbagliare , o a pensare che come opera sia sbagliato. Sicuramente se la logica del chi ci sta fosse applicata ( come è) da un partito dinosauro la cosa non farebbe scalpore. Il punto è che bisogna comprendere quanto sia necessario tutelarci da facili infiltrazioni da parti di “intrusi” all interno del movimento, favorito dall assenza di regole chiare. Fin tanto che non avremo rappresentanti a livello nazionale, l unico sistema per tutelare il movimento è quello della segnalazione allo staff, dalla quale poi arriva l espulsione, che comunque appare sempre abbastanza ponderata. Nessuno ha il diritto di rappresentare un movimento se non ne condivide più gli ideali, o se ha fatto finta di condividerli per interesse di carriera o per tornaconto. E questo è chiaro quando l eletto, che da quel momento non può più ragionare i termini di IO, ma deve farlo in termine di NOI, esprime un parere personale senza neanche essersi confrontata sul tema con il Meet up locale. Si pensi a contrario a Pizzarotti che, pur ragionando in modo autonomo e a volte in contrasto con alcune posizioni prese da Grillo, sia a tutt oggi una risorsa preziosa, ed inattaccabile, proprio perché ogni dichiarazione resa è frutto di un confronto popolare, e di una sintesi matura, che manca a chi si è reso protagonista di questi episodi. Quando un pensiero viene condiviso e maturato, si sgombra il campo da qualsiasi speculazione politica. Quando è una dichiarazione resa in un momento di opportunismo, diventa difficile non pensar male . Scusate la scrittura ma sono su cellulare. Buone feste!

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  14. Elisa Busoni permalink
    24 dicembre 2012 13:25

    Tutti quelli che partecipano attivamente al M5S sanno BENISSIMO com’è strutturato il movimento, come sanno BENISSIMO che c’è la necessità che qualcuno detti delle regole e prenda delle decisioni…l’anarchia è una magnifica cosa, ma non ci si governa un paese. Come è già stato detto nei precedenti commenti se tu, Valter/Miles, non sei d’accordo con questi presupposti, mi chiedo allora come mai sei entrato nel gruppo. Se anche tu pensi che siamo un branco di pecoroni che ci siamo fatti fare il lavaggio del cervello da Grillo, cosa ci fai ancora con noi? Non hai paura di essere tacciato tu stesso di pecoronaggine? E dal momento che ne sei evidentemente convinto, non riusciresti nemmeno a contrapporre delle tesi valide a queste persone, facendo fare a tutto il gruppo una figuraccia…Credo sia giunto il momento per te di pensare seriamente a cosa fare della tua permanenza nel gruppo. Se vuoi e puoi dare un VALIDO apporto (con la tua vasta esperienza e la permanenza ai banchetti ed alle varie riunioni) al gruppo, in questi giorni pressanti tra politiche ed amministrative, allora sei il benvenuto. Ma se la tua è una sterile polemica su temi che noi del Movimento abbiamo già discusso in svariate riunioni (in cui tu evidentemente non c’eri), facendoci oltretutto perdere tempo e pensieri che adesso non abbiamo voglia di perdere, allora forse è il caso che tu cerchi altri movimenti o partiti che più si confacciono al tuo modo di ragionare. Naturalmente nel Movimento ognuno vale uno, io esprimo semplicemente la mia opinione, e come tale la devi prendere. Una cosa però è certa: non fa bene allo spirito del gruppo questa querelle interna…almeno tra noi dobbiamo essere solidali, dal momento che là fuori è guerra…e già l’abbiamo visto al momento della raccolta delle firme…

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  15. Luca Bianchi permalink
    24 dicembre 2012 16:17

    http://www.youtube.com/watch?v=9JXaiFuTUq8 cosi antidemocratico che lo abbracciano tutti e se lo portano in spalla…

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  16. david lucii permalink
    24 dicembre 2012 18:35

    Se le elezioni fossero state ad Aprile ci saremmo presi il Lazio, la Lombardia etc etc ….grande video! Grazie Luca me lo ero perso.

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  17. Luca bianchi permalink
    24 dicembre 2012 19:35

    David ,Beppe come sempre é un entusiasta , non so se sarebbe andata così ma di sicuro avremmo fatto meglio, ma andrà bene lo stesso, un passo alla volta, un cambiamento per volta…

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  18. Valter permalink
    25 dicembre 2012 00:46

    Potrei/ dovrei non rispondere a chi mi attribuisce tesi mai sostenute; mi riferisco ad Elisa, ma è l’occasione per un ulteriore chiarimento. Se avesse letto con attenzione quel che ho scritto avrebbe capito che il senso esplicito delle mie domande era proprio quello che le regole servono ( ma quali vaneggiamenti sull’anarchia…..) e devono essere scritte e condivise in quanto elaborate collettivamente. Non mi sento un ” pecorone” e non credo che “evidentemente” lo siano gli altri attivisti del M5S. Ritengo invece che gli argomenti di Elisa siano di una arroganza fuori dal comune. Per lei è evidente che ogni discussione diventa un processo in stile inquisizione con annesso anatema. Perchè parlare di certi argomenti è solo e sempre “sterile polemica”? Se ne hai già parlato tu allora nessuno mai dovrà sapere o chiedere nulla? Tu e quelli che sapete tutto “benissimo” potete qualche volta fare un bagnetto di umiltà e illuminare delle vostre conoscenze anche quelle persone “scarsamente intelligenti ” come me ( David docet) ? Purtroppo pare che non hai compreso nulla di ciò che ho scritto e neppure di quello che emerge da “piccoliconsiglilegali” altrimenti avresti capito la portata del mio discorso. Ma poichè non dico a te che non hai capito, vattene ( come invece fai tu) cerco di sintetizzarti il mio pensiero: oggi pare di dedurre ( e lo affermo con tutto il beneficio di inventario possibile ed immaginabile) che il M5S nel suo nucleo essenziale organizzativo, non sia un organismo collettivo/assembleare ma dualistico. Questa struttura embrionale, che oggi trova una ragione nella necessità della fortificazione, non credo potrà, in un futuro prossimo anteriore, essere la struttura definitiva di un movimento di opinione in forte crescita nel Paese. Allora si apre il tema ( non la solita sterile polemica): qualcuno ipotizza diverse strutture movimento/partito o ritiene che l’attuale sia la migliore? Le regole devono essere trasmesse visceralmente in puro spirito settaristico o dovranno essere discusse, approvate, scritte e condivise? Dico di spirito settaristico pensando proprio ad Elisa che scrive che la sua è una ” semplice opinione di uno che vale uno ” ma poi in tutto il testo si contrappone al sottoscritto con il NOI. Parli allora anche a nome di altri? Non esiste una ” querelle interna” ma una semplice discussione aperta da Giampaolo. Sai cosa significa “discutere” ? o forse nel gruppo cui dici di appartenere ” l’idem sentire” è così forte che hai perso il significato di questo termine? In un Movimento che cresce verso la società civile come il M5S non c’è bisogno di bigottismi politici, ristrettezze oscurantiste e ottusità di prospettiva. Il M5S è un grande movimento di pensiero, è una rivoluzione culturale che deve travolgere come uno tsunami le miserie gruppettare per assumere un volto nazionale, un grande respiro che farà rinascere l’Italia. Grillo è la mano dell’ostetrico che batte sulla schiena della neonata Nazione e la spinge a respirare, e dopo qualche colpo di tosse, per tutta la vita dovrà respirare da sola con quelle regole scritte che tutti dovremo scrivere e rispettare!! Così io vedo il mio M5S e per questo rimando al mittente le tue considerazioni sulla “permanenza nel gruppo”.

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    • Valter permalink
      26 dicembre 2012 00:50

      Patrizia personalmente non sono contrario alle spulsioni. Se la didascalia che hai pubblicato fosse stata: “ma non era il M5S ad espellere i dissidenti?” sarebbe stata ineccepibile, l’unico neo è che al posto di M5S c’è la parola “Grillo”. Se il PD espelle i suoi dissidenti sono affaracci suoi, ma comunque è il PD ad espellere con le sue procedure non “Bersani” di persona…..rendo la differenza?

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  19. Elisa Busoni permalink
    25 dicembre 2012 20:01

    Visto che questa tra noi due è davvero una sterile polemica, credo sia necessario chiuderla qui. Mi fa molto piacere comunque che tu mi abbia rimandato al mittente la tua non permanenza nel gruppo. Ti vedrò con piacere ai prossimi banchetti ed alle prossime assemblee, dove potremo continuare la nostra discussione de visu, sempre che tu lo voglia. Sarò estremamente arrogante, settaria e politicamente bigotta, come dici tu, ma una sana discussione tra persone civili penso non faccia che bene, forse potrai illuminarmi e riportarmi sulla retta via…tra l’altro le tue dotte citazioni socratiche mi affascinano.

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    • Valter permalink
      26 dicembre 2012 00:36

      Non mancherò, ti ringrazioe, sarò sempre schietto e leale come ritengo essere.

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  20. Luca Bianchi permalink
    26 dicembre 2012 01:06

    Si ma finchè che il movimento non si darà una organizzazione\struttura (non gerarchica come nei partiti)a livello nazionale è ovvio che sarà beppe(come proprietario e quindi garante del marchio) a fare certe scelte che fino ad oggi sono state ,a mio avviso, solo volte a proteggere il movimento da infiltrazioni o protagonismi o altre derive partitiche(come forse qualcuno vorrebbe). Se si accetta che lui (senza il quale il m5s non ci sarebbe) sia il proprietario del marchio significa anche accettare certe decisioni (criticabili per carità)e certe regole scritte o meno. Non ci vedo nulla di pericoloso in questo! mi preoccuperei se decidesse candidati,programmi locali eventuali alleanze(che non ci sono)…ti sembra forse che nel m5s locale ci siano derive antidemocratiche? è venuto grillo a dire cosa o come fare il programma è venuto casaleggio a dirti cosa dire e cosa no? credo che adesso ci siano altre priorità per i m5s poi una volta entrati a roma la discussione su come strutturare il mo5s credo sarà ovvia e condivisa. Ma se tu con il tuo primo commento poni il dubbio che tutto venga deciso da grillo e il suo staff e che la base non abbia voce in capitolo, perchè ci stai? (perchè il messaggio che lanci è quello, non poni una questione su cui discutere,credimi che lanci un ben diverso messaggio)sennò scrivi a grillo e digli che non deve dire più nulla.

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    • Valter permalink
      26 dicembre 2012 16:49

      Non ho assolutamente detto che “tutto venga deciso da Grillo” infatti è vero che nei programmi locali l’autonomia è totale. Ho semplicemente detto che se il Movimento oggi è diventato quello che è diventato grazie a Grillo, domani ( che rischia di diventare già oggi) dovrà pensare collettivamente una ipotesi di organizzazione/struttura con organismi collegiali. Sarà come passare dalla sicurezza dell’infanzia con un padre-protettore ad una fase adulta, ma sarà inevitabile. Io non vedo, e per questo ho chiesto lumi, perchè sono il primo a potermi sbagliare, organismi collegiali a livello nazionale (che siano espressione di organismi periferici) che fungano da collettori di un pensiero politico che poi si traduce in condotta. Grillo deve parlare e quindi non gli scriverò invitandolo a tacere, anzi, se potessi gli direi di scrivere di più perchè condivido anche le virgole di quel che dice. Il mio è un ragionamento sul metodo.Per piacere non concludere, tu ed altri, sempre con la solita litania ” perchè ci stai?” altrimenti mi costringi a risponderti simpaticamente con un grilliano….vaff…….

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  21. patrizia permalink
    26 dicembre 2012 11:42

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    • Valter permalink
      26 dicembre 2012 17:02

      Condivido, parola per parola di Grillo, mi chiedo solo perchè in televisione non mi è mai capitato di sentire altre persone che parlino a livello nazionale a nome del M5S….parlare di “dittatura” è uno sproloquio provocatorio, correggere questa discrasia è giusto.

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      • david lucii permalink
        27 dicembre 2012 09:28

        Valter…il “grande vecchio” del M5S….

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        • Valter permalink
          27 dicembre 2012 13:29

          E’ un grande è vero e per fortuna non vecchio ( 65 anni non sono tanti), perchè altrimenti l’esigenza di creare una classe di cittadini che sappiano far vivere M5S dopo o senza Grillo sarebbe un problema, infatti il suo carisma è strepitoso e pubblicamente a livello nazionale, accanto a lui non c’è mai nessuno. Se dico questo non è per jattura verso il nostro Beppe, al quale auguro 100 anni di vita, ma perchè vorrei vivamente che il M5S sopravvivesse a qualsiasi leader.

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